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#2 CICLO DELLA VITE

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  PIANTO DELLA VITE. Se la temperatura aumentasse di 2 gradi entro il 2050, potrebbe sparire il 56% delle attuali regioni vitivinicole. Nel 2100 si arriverà all’85%. (fonte LIFEGATE: https://www.lifegate.it/vino-cambiamenti-climatici ) Questo dato preso da uno dei tanti articoli che parlano di cambiamenti climatici in relazione alle piante e in particolare alla vite, parla da sé. Ci fa capire in modo molto semplice come le piante sono un indicatore del malessere del pianeta, un indicatore molto evidente dell’aumento delle temperature e come questo abbia effetti negativi su tutto il sistema Terra. Alcuni dei segnali che preoccupano i vignaioli sono soprattutto le vendemmie anticipate e la migrazione dei vitigni a quote più alte o verso nord. Come dicevamo già nel video (link: https://youtu.be/xKXA1OqjNFk  )  La vite è una pianta molto sensibile alle variazioni climatiche, un esempio di ciò è proprio il periodo di vendemmia che cambia di anno in anno (cioè può essere antici...

DALLA CANTINA ALLA TAVOLA #5

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  SUA MAESTA L’AMARONE. In questa puntata numero #5 di: “DALLA CANTINA ALLA TAVOLA”; voglio parlarvi di questo “maestoso” vino rosso italiano. Unico e inimitabile. Che viene classificato come VINO ROSSO LIQUOROSO, per la sua particolare tecnica di produzione. I Vitigni utilizzati sono autoctoni della Valpolicella (veneto) zona di produzione di questo vino e di sue “varianti. VITIGNI: Corvina (45-95%) Rondinella (5-30%) Corvinone (max 50%). Come già spiegato ampiamento nel video (link: per chi se lo fosse perso) le uve dei 3 vitigni vengono fatte APPASSITE ( aumentando la concentrazione di zuccheri ed eliminando l’acqua in eccesso) i appositi scaffali di legno detti FRUTTAI. Dopo questo processo il percorso di vinificazione procede come per qualsiasi vino rosso, con un lungo invecchiamento (dai 3 a 4 anni) prima della commercializzazione del vino stesso con le sue diverse denominazioni (Amarone della Valpolicella, amarone della Valpolicella classico e riserva) in base alla...

ENODEGUSTA #7

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  MORUS MILLESIMATO 2015 TRENTO DOC. Cantina Sociale Mori Colli Zugna 1957 Morus Trento DOC STORIA. Le grandi storie partono da lontano. Correva l’anno 1957, anno di svolta per alcuni contadini di Mori che alzarono la testa dopo anni di fatiche e tribolazioni lasciate dalla guerra. L’economia agricola di Mori era basata su una produzione chiusa e le famiglie contadine traevano dalla terra ciò che era necessario per vivere, ma questo sistema tipico in molte zone agricole d’Italia era destinato a scomparire.  La soluzione apparve una sola: realizzare una realtà cooperativa che potesse dare la possibilità a tutti di coltivare anche piccoli appezzamenti.   nel febbraio 1957 nacque così la Cantina Sociale di Mori. Due anni più tardi nel 1959, nella zona di Serravalle, nacque la Cantina Sociale Colli Zugna, stesso percorso, stessi intenti. Espressione cooperativa che investe nell’innovazione e vive la propria identità divenendo promotrice di progetti che favorisco...

DALLA CANTINA ALLA TAVOLA #4

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  ALTA  LANGA  2013 BERA affinamento sui lieviti per 4 anni.   ecco un piccolo focus sull'annata 2013 in ALTA LANGA.  ANNATA:  CHARDONNAY: vitigno precoce, maturazione ottimale che ha goduto del clima favorevole della prima metà di settembre; ha mostrato maggiore duttilità, reggendo bene a una vendemmia più tardiva ha permesso di ottenere uve molto zuccherine, sane con acidità ottimale, in generale zuccheri (babo 9 acidità, e ph simili alla 2011 PINOT NERO: annata molto buona, con un grado zuccherino di 18 gradi babo e acidità fissa di 11 g/l Annata nel complesso buona, mesi invernali caratterizzati di farti turbolenze e precipitazioni, con un periodo di gennaio con temperature primaverili. Maggio freddo, da giugno vi è stata una ripresa con precipitazioni non elevate ma dannose, grandine e vento. I mesi di agosto e settembre hanno dato tregua, e permesso un ottimale maturazione e una vendemmia un po più tardiva.   NOTE DI DEGUSTAZIONE: ...

RIPOSO VEGETATIVO DELLA VITE

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  CIAO A TUTTI RAGAZZI, ECCOCI CON UN NUOVO ARTICOLO! Oggi parliamo della prima fase del ciclo annuale della Vite: Il Riposo Vegetativo. Questa fase che dura per tutto l’inverno, da ottobre a marzo, è utile alla pianata per recuperare tutti i nutrienti e per soddisfare il fabbisogno in freddo, cioè il monte ore a cui la vite si deve sottoporre a basse temperature in modo da poter sviluppare al meglio i rami, i fiori e le foglie durante la primavera successiva. Questa fase determina il letargo dell’intera pianta. La pianta riassorbe le sue riserve di nutrienti nelle foglie e nei rami e blocca il suo metabolismo, la vite è una pianta caducifoglie e quindi in inverno perde le foglie ormai prive di riserve e di colore giallo/arancione che cadono per terra. Durante questa fase tutto si ferma     in questa fase, come abbiamo già visto nel video, si prepara la pianta per la produzione dell’anno successivo, attraverso la potatura invernale… (trovate il video su You tube...

LA STORIA DEL PROSECCO

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 Ciao a tutti,  ben ritrovati sul Blog del Vignaiolo, oggi voglio approfondire la storia di uno de vini principali e più conosciuti al mondo, del nostro paese. come si legge dal titolo voglio parlarvi del Prosecco.  se non l'avete ancora visto, vi invito a guardare il #4 episodio di ENODEGUSTA , uscito proprio oggi ! ad oggi il Prosecco è lo spumante più conosciuto ed esportato al mondo tanto che qualche giorno fa è stata approvata la modifica al Disciplinare di Produzione ed è stata la produzione del PROSECCO ROSE DOC. con l'impiego del Pinot Nero come vitigno, oltre al "Glera" che da il colore rosa al vino e caratteristiche organolettiche più delicate.  la valle del Prosecco ha anche ottenuto il prestigioso riconoscimento dell'UNESCIO, come patrimonio dell'unesco.  il prosecco ha però una storia particolare che da vita alla denominazione che tutti noi conosciamo oggi. infatti il nome Prosecco deriva dal vitigno che veniva utilizzato per produrre questo tipo ...

TEMPO DI VENDEMMIA

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 Ciao a tutti, ben tornati sul blog del Vignaiolo, Oggi prima tappa del focus sulla Vendemmia, e come potete leggere dal titolo “tempo di vendemmia” , cercheremo di capire attraverso le domande sottostanti, le caratteristiche del periodo della vendemmia e perchè può variare ! Iniziamo: ·         COME SI FA A CAPIRE QUANDO I GRAPPOLI SONO PRONTI, SONO MATURI PER LA RACCOLTA? ·        QUALE è IL PERIODO MIGLIORE PER RACCOGLIERE? QUANTO DURA?   1)       COME SI FA A CAPIRE QUANDO I GRAPPPOLI SONO MATURI? Per capire lo stadio di maturazione degli acini presenti sui grappoli della vite, e cosa importante se sono pronti per essere raccolti, si utilizzano diverse metodologie in campo e in laboratorio In campo viene eseguita una misurazione del grado zuccherino di diversi acini presi a campione in tutti il vigneto. La valutazione del grado zuccherino si effettua con un RIFRATTOMERO, che attrav...