TEMPO DI VENDEMMIA
Ciao a tutti,
ben tornati sul blog del Vignaiolo,
Oggi prima tappa del focus sulla Vendemmia, e come potete
leggere dal titolo “tempo di vendemmia” , cercheremo di capire attraverso le
domande sottostanti, le caratteristiche del periodo della vendemmia e perchè può
variare !
Iniziamo:
· COME SI FA A CAPIRE QUANDO I GRAPPOLI SONO
PRONTI, SONO MATURI PER LA RACCOLTA?
·
QUALE è IL PERIODO MIGLIORE PER RACCOGLIERE? QUANTO
DURA?
1)
COME SI FA A CAPIRE QUANDO I GRAPPPOLI SONO
MATURI?
Per capire lo stadio di maturazione degli acini presenti sui
grappoli della vite, e cosa importante se sono pronti per essere raccolti, si
utilizzano diverse metodologie in campo e in laboratorio
In campo viene eseguita una misurazione del grado zuccherino
di diversi acini presi a campione in tutti il vigneto. La valutazione del grado
zuccherino si effettua con un RIFRATTOMERO, che attraverso la luce del sole che
entra nello strumento, si individua l’angolo di rifrazione che indica il
contenuto zuccherino nell’acino.
In base poi al dato relativo al contenuto di acidi presenti
negli acini àSi
calcola L’INDICE DI MATURAZIONE, ovvero il rapporto tra il contenuto zuccherino
e quello degli acidi, che ci fornisce un’informazione più chiare sullo stato di
maturazione dell’uva.
2)
QUALE è IL PERIODO MIGLIORE PER LA RACCOLTA?
il periodo di raccolta da sempre ottimale in cui le uve sono
ad ottimo grado di maturazione si aggira da fine agosto fino al fine di ottobre.
periodo che è indicativo e che varia in base alla tipologia
di vino che si vuole ottenere, ma soprattutto alla tipologia di uve che si devono
raccogliere ai fattori ambientali (temperatura, tipo di terreno, clima).
Il periodo più significativo e intenso della vendemmia sono
soprattutto le settimane di settembre e le prime di ottobre, con
un’anticipazione all’ultima di agosto nel caso di vendemmie anticipate per le uve
sia bianche che rosse, destinate alla produzione di vini bianchi.
Il periodo di vendemmia segna la fine dell’annata
produttiva, la fine del ciclo produttivo dell’uva.
La particolarità, o meglio la caratteristica fondamentale di
questo ciclo produttivo è che ogni annata si contraddistingue dalle altre, ogni
annata è sempre diversa e riconoscibile dal quella precedente e da quella
futura questo perché?
Il motivo è perché il vino deriva da un prodotto naturale
l’uva, che è il frutto prodotto da una pianta, la vite, che è condizionata
nella crescita, nello sviluppo e nella produzione da fattori con cui l’uomo può
solo convivere e non eliminare, cioè i fattori ambientali, i quali sono coloro
che decideranno in buona parte la produzione, la qualità dell’uva dell’anno.
Questo è ciò che distingue questo settore e in generale
quasi tutto il settore agricolo dagli altri settori industriali i quali non
sono influenzati da fattori ambientali incontrollabili che possono in qualche
modo ribaltare il risultato finale… un po’ come borghese a quattro ristoranti!!
Grazie mille a tutti per la lettura,
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